
31 Dic Che fantastico 2019!
Mamma mia, se penso che un altro anno è scorso via mi sembra veramente impossibile. Mi sembra ieri, quando ho deciso di farvi la promessa di scrivervi tutte le settimane. Ricordo ancora quel filo di timore nell’incertezza di non riuscire, e invece?
E invece oggi chiudiamo il secondo anno di articoli per voi!
È una bella soddisfazione, ma prima di tutto voglio ringraziarvi per la vostra assiduità nel leggere queste piccole note di approfondimento.
Inizialmente pensavo ad un modo per esservi vicina, alla fine siete voi che mi dimostrate la vostra vicinanza.
È tempo di bilanci e di numeri, un anno eccezionale sia per le iniziative che abbiamo condiviso ( 15 salotti 2 serate pubbliche e 54 articoli) ma anche per quello che i mercati hanno saputo darci.
Erano in debito con noi, visti gli andamenti del 2018, ma come sempre… oscillano e traballano mentre crescono!
COS’È SUCCESSO DI IMPORTANTE NEL 2019.
IL 2019 è un anno che ci ricorderemo per alcuni avvenimenti importanti come per esempio il cambio della guardia in BCE tra l’uscente Mario Draghi, e la nuova presidentessa Cristine Lagarde.
Cosa porterà la sua nuova visione della politica monetaria europea? L’Italia ha perso un garante per la sua posizione traballante in Europa? Queste sono tutte domande alle quali troveremo risposta nei prossimi anni. Una cosa è certa: l’Europa è più solida oggi che a inizio anno, alcuni movimenti populisti che impaurivano i mercati a inizio anno hanno avuto molto meno riscontro di quanto preventivato dai gestori e le elezioni Europee della primavera hanno dato nuovo spirito alla Comunità Europea.
Non si può non ricordare il tira e molla di Trump con la Cina; i dazi commerciali erano uno dei cigni neri che potevano rompere gli equilibri dei mercati, ma alla fine non hanno inciso negli indici azionari per più di uno 0,5%.
A settembre poi, per la prima volta nella storia il rendimento del bund trentennale è sceso sotto lo zero, questo si è la vera notizia dell’anno che cambia tutte le convinzioni del mondo finanziario.
Ma non tutto il male viene per nuocere perché da “piccola economista” vi svelo che i tassi negativi significano grande futuro! Se i tassi sono bassi vuol dire che i mercati non intravvedono rischi per il futuro. Ricordate? Basso tasso corrisponde a basso rischio! Magari in uno dei prossimi articoli svilupperò questa mia visione positiva.
COSA CI ASPETTA NEL 2020
Bella domanda! Come vi ho appena ricordato tutte le previsioni dello scorso anno sono state disconosciute dalla realtà, come inesorabilmente succede tutti gli anni.
L’esercizio della sfera di cristallo non fa al caso nostro.
Cercare di prevedere eventi imprevedibili non fa parte del mio mestiere e non credo sia di vostro interesse. Una cosa è certa, continueremo a lavorare insieme tenendo dritta la barra del timone che ci sta portando verso il futuro: il rapporto di fiducia che ci lega da tempo.
Ma se è vero che sugli scenari futuri non mi è possibile fare delle previsioni è altrettanto certo che sulle mie intenzioni e le mie azioni posso fare delle promesse!
Ho già acquistato l’agenda del 2020 e ho iniziato a segnare i miei impegni: le giornate di aggiornamento, i corsi, gli incontri coi gestori. Le date dei prossimi salotti, degli incontri con quanti di voi vorranno continuare questo fantastico percorso.
Buon 2020!!!