Mutuo casa, meglio tasso fisso o tasso variabile?

In 17 anni di esperienza nell’ambito finanziario, questa domanda mi è stata rivolta centinaia di volte,.

I mercati dei tassi sono cambiati moltissime volte, siamo passati da livelli di tassi attorno al 5,5,% fino ai giorni d’oggi in cui porti a casa tassi anche inferiori all’1%, ma la ia risposta è sempre la stessa: “Dipende

E’ in fatti impossibile, anche per gli operatori del settore, prevedere l’andamento dei tassi su orizzonti temporali lunghi come quelli solitamente previsti per un mutuo, anche 30 anni.

Il mutuo per l’acquisto della casa, non è un’operazione sulla quale fare speculazione finanziaria; è un’operazione che legherà la nostra qualità della vita per un lunghissimo periodo di tempo. Quindi per scegliere il tasso fisso o il tasso variabile dobbiamo rispondere a queste domande:

“ il livello di rata odierno corrisponde alla quota massima che posso permettermi di pagare o ho un ampio margine a cui riuscirei comunque a far fronte in caso di rialzi dei tassi anche del 3-4 per cento?”

“prevedo nei prossimi anni di avere altre uscite fisse aggiuntive, come rette per la scuola dei figli, piani pensionistici e d altro?”

“prevedo che nel corso del tempo il mio reddito rimanga lo stesso di oggi o probabilmente aumenterà?”

Ma confrontiamo ora i valori medi attuali dei tassi prendendo ad esempio una durata di 20 anni e un importo erogato di € 175.000.

  • Mutuo a tasso variabile : tasso applicato 0,75% rata € 785
  • Mutuo a tasso fisso : tasso applicato 1,40% rata € 836

 

COSA BISOGNA SAPERE PRIMA DI CHIEDERE UN MUTUO?

La prima cosa da sapere è quanto la banca è disponibile a finanziarmi. Per definire la somma elargibile dalla banca bisogna considerare che la rata del finanziamento non deve superare il 30% del reddito dei richiedenti il mutuo.

Inoltre bisogna tenere in considerazione che la banca non può finanziare più dell’80% del valore commerciale stabilito da un’apposita perizia di stima, redatta da un consulente nominato dalla banca erogatrice. Questo valore  non può tener conto delle spese notarile, per il mobilio, o per l’allacciamento delle utenze.

COME E PERCHE’ ASSICURARSI

Quando si assume un debito così importante e con un orizzonte temporale molto lungo, soprattutto in caso di coppie o famiglie, è necessario proteggersi da eventi negativi che possono rendere difficile il rimborso el debito, come ad esempio, perdita dell’impiego, decesso, invalidità o malattia di chi normalmente contribuisce con il proprio reddito al pagamento della rata.

In passato le banche hanno approfittato di queste esigenze di copertura proponendo coperture molto costose e con coperture scarne. Oggi, grazie a numerosi interventi del legislatore chi sottoscrive un mutuo deve sapere che non ha l’obbligo di sottoscrivere tali polizze con l’intermediario che gli erogherà il mutuo, ma potrà rivolgersi a qualsiasi compagnia assicurativa sul mercato, mettendo in concorrenza tra loro le diverse proposte.