
13 Ago La crema solare degli investimenti.
Esporsi al sole senza un’adeguata protezione è molto pericoloso, così come può avere riscontri drammatici esporsi troppo ai rischi finanziari, e quindi oggi vi racconto come proteggersi dal sole della finanza.
Il sole della finanza? Si, quando tutto è troppo luminoso facile e bello, si rischia di fare gli errori peggiori. Non vi è mai capitato di acquistare un titolo perché un amico vi ha raccontato che ci ha guadagnato un sacco? Oppure, non avete mai avuto la tentazione di comprare azioni quando i mercati andavano a palla?
Questi sono due tra gli errori più comuni e diffusi, e per fortuna per proteggersi a questi accadimenti basta una protezione solare con fattore 15, che nella metafora di questa settimana corrisponde ad una semplice telefonata al vostro consulente finanziario, che sorridendo vi farà desistere.
QUANDO SERVE UNA PROTEZIONE PIÙ ALTA
Quando al sole ci dovete stare per lungo tempo, è necessario che vi spalmiate bene una protezione solare con fattore 30 o addirittura 50, per chi ha la pelle più sensibile o meno giorni di abbronzatura sulla pelle.
In finanza è uguale, se voglio investire per raggiungere i miei obiettivi di vita, e quindi stare a lungo sui mercati devo essere ben protetto, tramite una adeguata diversificazione, devo stare un po’ al sole dei rendimenti delle borse, ma devo avere a disposizione una zona d’ombra dove andare a proteggermi quando le radiazioni sono più alte e pericolose.
Quindi il mio portafoglio dovrà essere composto da più asset, da più zone geografiche, da più settori. Non avrò l’abbronzatura più scura della spiaggia, ma non rischierò di bruciarmi.
Se poi, sono alle prime armi, o ho la pelle chiara, perché sto cominciando a risparmiare e non ho un gruzzolo consistente da investire, dovrò essere ancora più cauto, altrimenti rischio di non arrivare neanche a fine giornata!
QUANDO IL SOLE È TALMENTE FORTE CHE PASSA SOTTO L’OMBRELLONE.
Sono stata al mare una domenica di giugno, mi sono addormentata un paio d’ore sotto l’ombrellone a ora di pranzo. Pensavo di essere al sicuro perché ero completamente sotto l’ombra, ma purtroppo la pelle mi si è arrossata e ho dovuto riparare con una crema decongestionante.
Ero tranquilla che non mi sarebbe successo e invece non avevo valutato che il sole era particolarmente forte, che il tessuto dell’ombrellone fosse chiaro e con maglie troppo grosse, e pensavo di non addormentarmi per così tanto tempo, eppure è successo.
Anche in finanza, sentirsi sicuri di un andamento, oppure non avere tutte le informazioni su come possono cambiare velocemente gli scenari, può portare a fare errori di valutazione importanti.
È per questo che il lavoro del consulente finanziario significa informarsi quotidianamente su quanto accade nel mondo, studiare tantissimo e di tanti argomenti, ascoltare le visioni di più gestori, essere consapevole di cosa è veramente pericoloso. Un’altra caratteristica che deve avere il vostro consulente è essere disposto a cambiare idea, se serve. Perché il mondo cambia e lo fa velocemente, e un consulente non può permettersi di mantenere posizioni vetuste e sorpassate solo per non doversi smentire. Il consulente finanziario deve essere umile, non deve mai pensare di sapere tutto.
In poche parole, la vera protezione 100, quella che vi fa abbronzare senza rischio, anche nelle zone dove avete ancora qualche cicatrice del passato, è il vostro consulente finanziario!
BUON FERRAGOSTO!