Come trovare la certezza in mezzo all’incertezza.

Cosa sta succedendo? Cosa succederà all’Europa dopo le elezioni di giugno? Trump e la Cina si metteranno d’accordo? L’Inghilterra uscirà veramente dall’Unione Europea?

Cosa dovresti fare quando nemmeno i più autorevoli analisti geopolitici o i più grandi economisti sanno dare risposta a queste domande?

Se loro non riescono a prevedere il futuro, io e te possiamo pensare di riuscirci? Mentre aspettiamo che qualcuno inventi la macchina del tempo, per viaggiare nel futuro come nei film americani, ti do una soluzione molto più semplice.

A dire il vero questa soluzione non è farina del mio sacco, ma l’ho imparata studiando la finanza e i personaggi che con essa hanno avuto ottimi risultati. Sì, dopo aver passato 4 anni all’università e aver studiato per altri 10 anni le strategie dei migliori ho imparato una cosa importantissima: per vincere in finanza non ti serve prevedere il futuro!

La cosa migliore che puoi fare è invece, è controllare ciò che puoi controllare! E il futuro ricorda, non è tra le cose che puoi controllare.

Quindi punto primo: nessuno, proprio nessuno, può prevedere quando i mercati cresceranno e quando caleranno, compresi tutti quegli esperti che vedete tutti i giorni in TV, o quelli che scrivono anche sui giornali di gossip economico.

 

IL MANUALE

Per governare il proprio futuro finanziario la strada da seguire è fatta di 4 regole principali:

1) Progettare un asset allocation che funzioni anche quando i mercati vanno male: decorrelare significa usare bene la diversificazione per ridurre i rischi, proteggendoci dalle sorprese negative;

2) Cercare di investire su ciò che ha un rapporto rischio/beneficio favorevole: investire in asset sottovalutati in periodi di pessimismo di massa è la strategia migliore. Le correzioni negative di mercato possono essere dei regali meravigliosi;

3) C’è differenza tra rendimento lordo e rendimento netto a causa delle tasse sulle plusvalenze e altri orpelli fiscali: razionalizzare la fiscalità perché è importante non l’interesse maturato ma quello che resta;

4) Diversificare: dirlo è facile, farlo molto difficile e richiede esperienza: diversificare tra asset class, all’interno delle diverse asset class, tra valute, aree geografiche, e ancora più importante diversificare gli orizzonti temporali.

Aggiungo una regola fondamentale che fa funzionare le 4 precedenti: avere coraggio!

“Ho imparato che il coraggio non è la mancanza di paura ma la vittoria sulla paura. L’uomo coraggioso non è colui che non prova paura ma colui che riesce a controllarla. Nelson Mandela”

 

IL CORAGGIO

Warren Buffet, l’oracolo del mondo finanziario, nel 2008, durante la crisi dei mercati scatenata dal fallimento della Lehman Brother, ha comprato masse enormi di azioni, e lo ha fatto durante tutta la fase discendente. Un giornalista lo intervistò chiedendogli perché avesse questa strategia e lui rispose:

“Una semplice regola comanda i miei acquisti:abbiate paura quando gli altri sono avidi e siate avidi quando gli altri hanno paura

Se prendi decisioni sbagliate, come chi nel 2008 – 2009 ha venduto i sui asset, questo può rivelarsi un errore catastrofico, ma se prendi le decisioni giuste, razionali, non dettate dall’emotività, allora ti stai spianando la strada e non hai nulla da temere.

Ci sono diversi modi piuttosto, per farsi trovare pronti, quando i mercati arretrano:

1) Calcolare per ogni asset la maggior perdita statistica che può avverarsi, in modo da mantenere sangue freddo quando succede davvero e rassicurarsi del fatto che sta succedendo solo ciò che è normale che accada.

2) Ricordarsi che le aspettative di breve periodo sono le più pericolose, mentre i mercati sempre, e dico sempre, anche quando si pensava che non ci fosse un domani, mentre oscillano e traballano crescono! Il mercato azionario rimbalza sempre, lo ha sempre fatto e continuerà a farlo. Pensare il contrario è un atteggiamento irrazionale infondato e legato alla paura.