
26 Nov Tanti motivi per sottoscrivere un fondo pensione.
SONO UN LIBERO PROFESSIONISTA TRA I 30 E I 50 ANNI.
Perché un libero professionista dovrebbe sottoscrivere un fondo pensione? Innanzitutto ciò che versa rimane dentro il suo “cassetto pensionistico personale” e allo stesso momento riesce a ricavarne un beneficio fiscale importante che può arrivare fino ad uno sconto di circa € 2.200 all’anno di tasse in meno da pagare, che moltiplicati per 20, 30, 40 anni sono bei soldini!
Una motivazione meno veniale ma molto importante è quella che deriva dal fatto che, versando una percentuale inferiore di contributi sul reddito, rispetto ad un dipendente, il libero professionista deve colmare un gap più alto.
Un altro fattore importante è che attraverso la flessibilità dei versamenti, possono mantenere un alto livello di contribuzione costante anche in anni dove il fatturato, magari, cala un po’.
HO GIÀ PIÙ DI 50 ANNI, NON È UNA PRIORITÀ.
A questa categoria di persone propongo di valutare la sottoscrizione di un fondo pensione, pensando ad un vero e proprio investimento: mi fa comunque pagare meno tasse, anche se magari la valenza previdenziale non è così rilevante.
Si tratta comunque dell’unico investimento che riesce a ridare l’anno successivo un ritorno che va dal 23% al 43% certo (sotto forma di bonus fiscale).
Il fatto che sia impignorabile e insequestrabile poi, lo fa diventare molto attraente per chi ha attività imprenditoriali o professionali che mettono a rischio il patrimonio.
Non dimentichiamo poi, che come investimento è detassato rispetto agli altri strumenti finanziari, perché, sui rendimenti ottenuti, si paga il 20% di tasse sulle plusvalenze anziché il 26%.
Molti lo utilizzano anche per pianificare la propria successione grazie all’esenzione totale dalla tassa di successione in caso di morte, decidendo a chi lasciare il denaro in beneficio.
ARGOMENTAZIONI COMUNI A TUTTI.
Lo so, che nel mio lavoro la privacy è importante, e che non volete far sapere in giro i vostri affari personali, ma quello che vi chiedo oggi è di far del bene alle persone a cui tenete, a cui volete bene.
Se leggete questa newsletter, molto probabilmente siete miei clienti e quindi avete già capito l’importanza della previdenza complementare e avete anche agito, ma quello che potete fare è divulgare le informazioni che vi ho dato in queste settimane a chi può averne bisogno.
Vi aiuto a pensare a chi potrebbe servire un fondo pensione: a chi è giovane e vivrà il calo delle prestazioni pubbliche, a chi non sa mai come fare per risparmiare tasse, a chi ha una famiglia monoreddito, a chi ha familiari senza contributi, a nonni che vogliono far un bel regalo ai nipoti, a chi ha un’attività che può creare problemi patrimoniali, a chi convive, a chi è sposato ma non ha figli, a chi ce li ha ma sono nati fuori dal matrimonio, a chi ha dei parenti da tutelare, a chi ha ancora i figli in casa che navigano tra un contratto a tempo determinato e l’altro.